Budapest 2017: Previsioni Mondiali

Mancano davvero una manciata di ore all’inizio dei mondiali di Budapest: l’adrenalina sale, così come le aspettative di quello che, per il nuoto, è indubbiamente l’evento dell’anno.
In questi giorni iniziano a farsi strada, nella testa di addetti ai lavori ed appassionati, i classici interrogativi pre evento. Come sta questo o quell’atleta? Come andrà questa o quella gara? Che tempo servirà per vincere la medaglia o addirittura il titolo?
A molte (anzi tutte) queste domande noi non sappiamo rispondere con certezza, ma in quest’analisi proviamo a dare una fotografia chiara della situazione alla strettissima vigilia dell’inizio delle gare, che sarà domenica 23.
Ci concentreremo sui numeri cercando di prevedere quali tempi saranno necessari a Budapest per entrare in semifinale, finale, per salire sul podio e per vincere l’oro.
Per effettuare tale previsione, prenderemo innanzitutto in considerazione i dati riferiti alle ultime due edizioni dei Campionati Mondiali (2013 e 2015), e più precisamente:
Tempo necessario per l’ingresso in semifinale (16° tempo delle batterie)
Tempo necessario per l’ingresso in finale (8° tempo delle semifinali)
Tempo necessario per aggiudicarsi il bronzo
Tempo necessario per aggiudicarsi l’oro
 
Eccoli nelle tabelle di seguito, prima maschili poi femminili.
 


Questi tempi verranno incrociati con i dati delle graduatorie mondiali 2017, aggiornati prima dell’inizio dei Campionati Mondiali (fonte: www.fina.org), che trovate di seguito.
 


Nelle due tabelle appena riportate, trovate il 16°, 8°, 3° e 1° tempo della graduatoria ufficiale mondiale divisi per sesso e per rispettiva gara.
L’obiettivo della nostra analisi, come detto, è quello di cercare di individuare ad acque ferme i tempi che permetteranno l’ingresso alle semifinali, alle finali, al podio ed al titolo nei Campionati Mondiali di Budapest.
Prima di proporvi il risultato dell’analisi, un paio di precisazioni:
Lo spirito delle previsioni
I risultati vanno presi come pura previsione numerica di quanto può succedere. Ammesso che gli atleti si presenteranno a Budapest per nuotare al massimo delle loro possibilità, nessuno di noi (tecnici e appassionati) possiede la sfera di cristallo. Non possiamo conoscere la forma (fisica e mentale) di un atleta nel preciso momento in cui nuota la sua gara, né si possono conoscere le cause esterne che ne potrebbero compromettere la prestazione (leggi: infortuni, malattie, squalifiche o semplicemente fattori emozionali).
Come sono calcolate le previsioni
I tempi indicati nella tabelle sotto sono il frutto della media tra i tre tempi riportati nelle tabelle sopra: ad esempio, nel caso del tempo necessario per entrare in semifinale, la previsione è data dalla media tra i tempi necessari per entrare nelle semifinali delle due edizioni precedenti dei Mondiali e del sedicesimo tempo stagionale nella gara.
Risultati acquisiti
Il presente metodo è stato già utilizzato in occasione degli Europei di Berlino e dei Mondiali di Kazan. In entrambe le edizioni il risultato ha dato uno scostamento medio dai tempi poi realizzati minimo, in ogni caso minore dello 0,7%.
Ecco a voi la previsione per i Mondiali di Budapest 2017: buon divertimento!
 

 

Lascia un commento