Il 9 novembre 1999 David Meca nuota nella baia di San Francisco per protesta contro le accuse di doping.
Come un novello Clint Eastwood, ed in barba all’acqua fredda (5 gradi) ed agli squali (“Al ristorante li mangio sempre”), il venticinquenne spagnolo David Meca ha nuotato dal carcere di Alcatraz alla costa di San Francisco in 37 minuti (3 km la distanza). All’uscita, infreddolito e sanguinante a causa delle catene che portava, ci ha tenuto a dichiarare la sua estraneità a tutte le accuse di doping ricevute: “Offro il mio corpo agli esperti per farmi analizzare”.