17 agosto 2004 – Atene, Olympic Aquatic Centre
FINALE dei 200 stile libero femminili
Alla corsia 4 c’è una sedicenne predestinata del nuoto che nelle semifinali ha nuotato il miglior tempo, 1’58”02: si chiama FEDERICA PELLEGRINI.
Al suo fianco la francese Solenne FIGUES, secondo tempo in semifinale, sembra essere la rivale più accreditata: Federica sa che deve tenerla d’occhio e nella vasca di ritorno si trova a destra, il lato di respirazione della veneta.
Da quella parte, alla corsia 7, c’è anche la primatista del mondo e mito del nuoto Franziska VAN ALMSICK. La tedesca, da sempre modello per Federica, è alla ricerca dell’oro che le manca in bacheca (fu argento a Barcellona 1992 ed Atlanta 1996).
Insieme a loro ci sono altre tre o quattro atlete che hanno nelle braccia l’1’58, come la cinese Jiaying, la statunitense Vollmer e la polacca Barzycka. Fuori dalla finale la pericolosa costaricana Claudia Poll. Tutto sembra scritto per il primo grande trionfo di un’italiana nel nuoto olimpico.
E così sembra essere: Federica tiene a bada la Figues, la guarda scivolare via dietro di lei fino all’ultima bracciata e da quella parte è davanti a tutte, Van Almsick compresa. Al tocco anche l’inquadratura sembra voler andare a centro vasca per l’esultanza dell’azzurra, ma ad alzare le braccia al cielo di Atene è qualcun altra. In alto, alla corsia 1, probabilmente non vista dalla Pellegrini, c’è CAMELIA POTEC, entrata in finale con il penultimo tempo ed uscita con l’oro al collo. Il suo crono, 1’58″03, è di un centesimo più alto di quello dell’italiana in semifinale.
Sul podio gli occhi di Fede mal celano una delusione che la porterà a vincere tutto: il sorriso della Potec, invece, è quello di tutta la Romania insieme a lei in cima all’olimpo del nuoto.
Buon compleanno Camelia!
#fattidinuoto