Nell’analisi di oggi, l’ultima di questo 2015, proviamo a dare uno sguardo alle graduatorie mondiali in vasca lunga dando alcune interpretazioni alle prestazioni dei migliori atleti mondiali ed italiani.
L’annata natatoria 2015, che ha avuto come manifestazione principale i Campionati Mondiali di Kazan, si è conclusa con il miglioramento di sei record del mondo in vasca lunga, due maschili e quattro femminili. Quelli maschili sono caduti entrambi per mano di ADAM PEATY, il quale a Kazan ha vinto l’oro con WR nei 100 rana ed ha battagliato a colpi di primato con Cameron van Der Burgh nei 50 rana.
ADAM PEATY Protagonista nel 2015 con due WR
Tra le donne, sempre a Kazan, due super primati sono stati messi a segno dalla terribile americana KATIE LEDECKY, autrice di un bis incredibile nei 1500 e negli 800 stile libero, ed un primato a testa da Katinka Hosszu (200 misti) e Sarah Sjoestrom (100 farfalla).
KATIE LEDECKY Anche per lei due record del mondo nel 2015
A livello italiano, sei primati individuali ed uno di staffetta sono stati migliorati nel 2015. Tra i maschi, i più clamorosi sono i miglioramenti di GREGORIO PALTRINIERI negli 800 e nei 1500 stile libero, entrambi diventati anche record europei. Hanno migliorato i record italiani anche Simone Sabbioni nei 100 dorso, Andrea Toniato nei 50 rana, Elena Gemo nei 50 e nei 100 dorso ed Arianna Castiglioni nei 50 rana. A Kazan è stato migliorato anche un record italiano di staffetta, la 4×100 stile libero femminile, composta da Ferraioli, Di Pietro, Letrari e Pellegrini.
GREGORIO PALTRINIERI Due primati europei nel 2015
Nella prima tabella di oggi vediamo tutte le migliori prestazioni del 2015, mondiali ed italiane, messe tra loro a confronto; nella colonna denominata “P” trovate la posizione del miglior italiano nella graduatoria mondiale. Partiamo dal settore maschile.
Nella colonna centrale, denominata “D”, troviamo un numero, che equivale al paragone tra la miglior prestazione italiana e quella mondiale 2015 su base cento. Il punteggio più alto al maschile se lo aggiudica, ovviamente, Gregorio Paltrinieri, con il tempo che gli è valso l’oro mondiale ed il record europeo nei 1500 stile libero a Kazan. Anche il secondo punteggio appartiene al mezzofondista di Carpi, che ha la seconda prestazione mondiale negli 800 stile alle spalle del rivale Sun. Da notare sono anche il settimo tempo dell’anno di Simone Toniato nei 50 rana ed il nono di Marco Orsi nei 50 stile, unici altri italiani nella top ten mondiale.
La posizione più bassa in graduatoria, tra le migliori prestazioni italiane, è occupata dall’eterno Filippo Magnini nei 200 stile (70esimo) mentre la prestazione “peggiore” del programma (paragonata al migliore al mondo) riguarda i 200 misti, nei quali il miglior italiano è Federico Turrini, specialista però dei 400 (12 al mondo).
Passiamo al settore femminile.
Federica Pellegrini è l’italiana con la miglior posizione nel ranking mondiale (terza) e con il miglior punteggio (99,40) nei suoi 200 stile, gara nella quale a Kazan ha centrato l’ennesimo podio mondiale stabilendo anche il suo primato personale in tessuto.
FEDERICA PELLEGRINI La migliore tra le italiane in graduatoria mondiale 2015
Altre due italiane chiudono il 2015 nella top ten mondiale, entrambe al nono posto: Diletta Carli nei 400 stile libero e Simona Quadarella nei 1500 stile libero. La posizione più bassa tra le migliori italiane è occupata invece da Ilaria Cusinato, 49esima nei 200 misti. (Mi scuso per il refuso nella versione precedentemente pubblicata ndr)
Nella prossima analisi troviamo l’ultimo lustro di migliori prestazioni mondiali ed italiane: l’obiettivo è mettere a confronto le annate e la progressione dei tempi nel corso degli anni.
Ben 8 delle 17 gare del programma maschile registrano la miglior prestazione (in giallo) del quinquennio nel 2012, ovvero l’anno olimpico, mentre 6 sono relative al 2015 appena concluso. Tra gli italiani, invece, 7 migliori prestazioni (in azzurro) sono del 2015 mentre nessuna appartiene al disastroso 2012 olimpico.
Le femmine registrano 5 migliori prestazioni mondiali sia nel 2012 che nel 2015, che si confermano quindi gli anni migliori dell’ultimo quinquennio. In Italia, anche al femminile registriamo ben 7 migliori prestazioni nel 2015 ed altre 6 nel 2014, confermando la forte crescita del movimento nel post Olimpiade.
A quelli che sono abbastanza pazzi da essere arrivati a questo punto nella lettura dell’analisi, dedico l’ultima follia del 2015. Nella tabella seguente trovate, anno per anno, la somma tempi delle migliori prestazioni di tutto il programma gare, mondiale ed italiana. In giallo trovate la somma migliore mondiale ed in azzurro quella italiana.
Il gioco consiste nel vedere quale annata di migliori atleti ci ha messo di meno a chiudere il programma gare intero, sia a livello italiano che mondiale.
Ovviamente il tempo totale ha un’importanza relativa, in quanto è molto più semplice migliorare di un secondo in un 1500 che non in un 50. Ed è per questo che, nella colonna accanto, trovate la media totale delle singole migliori prestazioni italiane paragonate (su base 100) alle singole migliori prestazioni mondiali.
Sulla base di questi numeri, l’annata migliore italiana degli ultimi 5 anni risulta essere il 2014, sia a livello femminile che a livello maschile 🙂
La stagione preolimpica ci lascia comunque in eredità un movimento in forte crescita, spinto fortemente verso Rio 2016 sia dalle nostre punte che dai giovani emergenti. Per oggi è tutto: con Fatti di Nuoto l’appuntamento è per settimana prossima quando troverete il primo degli speciali che ci accompagnerà attraverso la storia del nuoto alle Olimpiadi.
Bello ma scusa quando é che é stato fatto il WR nei 50 dorso femminile (26.43)… Mi sa che é un errore… Buona anno anche a te 😉
Corretto! Grazie del prezioso aiuto 😉
Prego figurati
Prego figurati