La stagione in vasca lunga si è conclusa ufficialmente con gli Assoluti invernali di Riccione. Una stagione, quella Olimpica 2016, che resterà senza dubbio nella storia del nuoto italiano per i successi ottenuti dai nostri atleti in campo europeo ed olimpico, a suggello di un quadriennio che ci ha visti spesso protagonisti a livello internazionale.
Nel 2016 sono stati migliorati due record del mondo maschili in vasca da 50, Ryan Murphynei 100 dorso (51.85) ed Adam Peatynei 100 rana (57.07), entrambi ai Giochi di Rio, entrambi vincitori delle rispettive prove individuali (anche se Murphy ha staccato il WR in staffetta).
Tra le donne, invece, in quattro hanno abbassato il limite mondiale: Cate Campbell nei 100 stile (52.06), Katie Ledecky nei 400 ed 800 stile (3.56.46 e 8.04.79), Sarah Sjostrom nei 100 farfalla (55.48) e Katinka Hosszu nei 400 misti (4.26.36). Di queste, la sola Campbell non è riuscita a vincere l’oro a Rio nonostante il tempone effettuato a luglio a Brisbane, mentre le altre si sono fregiate dell’alloro più importante, quello a cinque cerchi, con in più la soddisfazione del primato.
Anche in campo italiano i record migliorati sono stati 7. Tra gli uomini, Luca Dotto è stato il primo azzurro a scendere sotto i 48 secondi nei 100 stile (47.96), mentre gli altri record sono di Simone Sabbioninei 100 dorso (53.34), Piero Codianei 100 farfalla (51.42) e Giacomo Carini nei 200 farfalla (1.55.48). Gregorio Paltrinieri ha infine vinto l’oro olimpico con il record europeo, in 14.34.04, avvicinandosi ancor di più al limite mondiale Tra le donne, i limiti migliorati sono stati due: Federica Pellegrini nei 100 stile (53.18) e Martina Carraro nei 100 rana (1.06.41).
Passiamo alla nostra prima analisi: in una tabella riassumiamo le migliori prestazioni mondiali e le migliori prestazioni italiane del 2016 in vasca lunga. Sotto la colonna Ptroviamo il piazzamento del miglior italiano nella graduatoria mondiale, mentre sotto la colonna D troviamo il miglior tempo italiano raffrontato (su base 100) a quello mondiale.