I 100 DORSO alle OLIMPIADI

Nella seconda tappa del nostro viaggio attraverso le specialità olimpiche, scopriamo i numeri di una gara che ha fatto la storia del nuoto a 5 cerchi.
I 100 DORSO FANNO PARTE DELLE SPECIALITÀ OLIMPICHE FIN DAGLI ALBORI DEI GIOCHI: dal 1908 per i maschi e dal 1924 per le femmine c’è sempre stato un campione in questa specialità, ad eccezione dei maschi nel 1964 che disputarono solo i 200 metri. 

Diamo quindi un’occhiata al medagliere dei 100 dorso olimpici che, in questo caso, è davvero ricco.

Il dominio statunitense in questa specialità è incredibile. 25 DEI 44 ORI DISPONIBILI SONO A STELLE E STRISCE, 14 maschili ed 11 femminili: un’egemonia. 

E se la rivale più vicina è la ormai defunta DDR a quota 5 ori totali, significa che gli USA sono LA potenza olimpica dei 100 dorso, specialità particolarmente cara al nuoto a stelle e strisce anche per il completamento della fondamentale staffetta mista. 

Nessun podio in questa gara per l’Italia, che non ha mai trovato uno specialista in grado di imporsi a livello mondiale nel dorso veloce. 

Nel 1908 le gare di nuoto si disputarono nello stadio White City di Londra, per la prima volta in una piscina e non in acque libere, all’interno di un impianto da 100 metri appositamente costruito per l’occasione. 

Il tedesco Arno Biebersteinè il primo campione olimpico de 100 dorso, anche se il primo grande personaggio della specialità fu WARREN KEALOHA, americano di origine hawaiana campione nel ‘20 e nel ‘24. 

Gli altri atleti che si possono fregiare del titolo di bi-campione olimpico dei 100 dorso sono l’australiano David Theile, l’americano Aaron Peirsol ed il tedesco della DDR Roland Mathes, di cui parleremo più avanti. 

Aaron Peirsol (1983)
Bi-campione olimpico dei 100 dorso
Il record olimpico è del campione in carica, il gigante di 203 cm Matt Grevers, con 52”16, mentre il Campione dei Campioni è sempre uno statunitense, JOHN NABER, che nel 1976 totalizzò 101,26 punti, scendendo per la prima volto sotto il muro dei 56 secondi netti.


Nel 1924 si gareggiò per la prima volta in vasca da 50 metri, e la prima campionessa olimpica dei 100 dorso fu, guarda caso, una statunitense: Sybil Bauer. Una tedesca della DDR è invece il Campione dei Campioni: si tratta di Rica Reinisch, che nel 1980 a Mosca vinse l’oro totalizzando 101,05 punti. 

La campionessa in carica è Missy Franklin, protagonista dei giochi di Londra 2012, nonchè tra le favoritissime per la riconferma a Rio. Se dovesse riuscire nel’impresa, la Franklin eguaglierebbe l’unica bi-campionessa della specialità, NATALIE COUGHLIN, che vinse ad Atene 2004 confermandosi poi a Pechino quattro anni più tardi. 

Natalie Coughlin (1982)
Due volte oro nei 100 dorso
La detentrice del record olimpico è, invece, una NON-Campionessa: l’australiana Emily Seebohm nuotò nelle batterie di Londra 2012 un 58,28 che non riuscì a ripetere in finale, nella quale arrivò al’argento.

LA CURIOSITÀ


C’è un titolo che non è ufficiale, ma è ufficialmente condiviso nel mondo del nuoto, ovvero quello di più grande dorsista di tutti i tempi. Quel titolo è idealmente al collo di ROLAND MATHES, imbattuto nelle grandi competizioni dal 1966 al 1974. 


Roland Mathes (1950)
“Il più grande dorsista di tutti i tempi”


Per lui fanno 187 vittorie consecutive in gare a dorso, una tirannia assoluta, che idealmente è iniziata proprio a Città del Messico nel 1968, quando diede 2 secondi al secondo classificato nei 100 dorso. Mathes, che era detto “sughero” per le straordinarie capacità di galleggiamento in acqua, era anche in grado di dosare le proprie forze per migliorare i suoi record del mondo poco alla volta così da, si dice, incassare più volte i premi che la DDR elargiva ai propri atleti. Alla fine della sua carriera saranno 16 i record del mondo, 4 gli ori olimpici e 3 quelli mondiali.

Appuntamento a lunedì prossimo con la storia dei 100 RANA OLIMPICI!

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