Sesta tappa nel nostro percorso attraverso le specialità olimpiche: oggi in programma i 200 DORSO.
LA STORIA DEI 200 DORSO ALLE OLIMPIADI È ABBASTANZA RECENTE, MA NON PER QUESTO PRIVA DI SPUNTI E DI PERSONAGGI. Se escludiamo la prima, seppur storica, apparizione maschile ai Giochi del 1900, gli uomini si affrontarono sulla distanza per la prima volta nel 1964 e le donne solo quattro anni più tardi. Abbiamo quindi 14 atleti tra i maschi e 12 tra le femmine che possono fregiarsi dell’oro olimpico nei 200 dorso. Vediamo come è composto il medagliere.
Gli Stati Uniti dominano anche questa graduatoria, forti soprattutto di ben 8 ori maschili (sui 14 disponibili). Anche tra le femmine gli USA sono in testa, seguite a ruota dai tre ori ungheresi e dai due a testa per DDR e Zimbabwe. In questa classifica è presente anche l’Italia, con due medaglie di bronzo frutto degli exploit di STEFANO BATTISTELLI (Barcellona 1992) ed EMANUELE MERISI (Atlanta 1996).
Il primo storico oro appartiene ad un tedesco, Ernst Hoppenberg: il suo tempo (2’47”0) restò record olimpico per 64 anni, per il semplice fatto che i 200 dorso furono reinseriti nel programma gare solo a Tokyo 1964.
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John Naber (1956) Primo uomo sotto i 2 minuti nei 200 dorso |
Il grande ROLAND MATHES è l’unico bicampione di specialità, mentre il Campione dei Campioni è JOHN NABER, primo uomo sotto i 2 minuti ed autore di 101,22 punti. Dai giochi di Atlanta 1996 ha sempre vinto uno statunitense: TYLER CLARY è campione in carica nonché detentore del record olimpico.
Tra le donne ci sono due grandissime campionesse che nei 200 dorso olimpici hanno trovato una particolare consacrazione. KRISZTINA EGERSZEGI, la “fidanzata d’Ungheria” è riuscita nell’impresa di eguagliare la mitica Dawn Fraser e vincere tre ori individuali consecutivi nella stessa distanza coronando così una carriera che la fa entrare di diritto nella storia del nuoto.
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Kristina Egerszegi (1974) Tre ori olimpici nei 200 dorso |
La sua erede è stata sicuramente KIRSTY COVENTRY, la ragazza dello Zimbabwe che si trasferì negli States per allenarsi e per sfuggire al regime del suo paese natale. La Coventry strappò il record del mondo proprio alla Egerszegi, ma si “fermò” a due ori olimpici consecutivi. A Londra 2012, MISSY FRANKLIN ha messo a segno il record olimpico ed è di sicuro una delle candidate alla vittoria anche a Rio.
LA CURIOSITÀ
ERNST HOPPENBERG era nato a Brema nel 1878 ed era un predestinato del nuoto. Da ragazzo imparò a nuotare nella sua città, un po’ nell’unica piscina, l’impianto coperto del quale il padre era direttore, ed un po’ nel vicino fiume Weser. Ma a 22 anni non ancora compiuti un altro fiume, la Senna, diede lui il pass per entrare di diritto nella storia del nuoto.
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Ernst Hoppenberg (1878 – 1937) |
A Parigi le gare di nuoto si svolsero sulle distanze dei 200, 1000 e 4000 metri a stile, oltre che nei 200 metri a squadre e nel nuoto subacqueo e ad ostacoli, specialità mai più ripresentate ai Giochi successivi. Ma furono i 200 dorso la gara più innovativa, che per la prima volta proponeva uno stile diverso dallo stile libero in una distanza che, 64 anni dopo, sarebbe diventata evento stabile del programma olimpico.
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Le gare di nuoto del 1900 si svolsero nella Senna |
Il nostro Ernst, già campione tedesco nei 100 stile e campione olimpico sempre a Parigi nella staffetta, si fregiò anche dell’oro individuale nei 200 dorso. Hoppenberg, che morì 37 anni dopo a causa di un incidente stradale, rischiò la vita anche in occasione di quella gara: gli ufficiali dovettero salvarlo dalle acque della Senna mentre lui, a quanto pare, stava per soffocare a causa della dentiera. Questo non gli impedì però di entrare nella storia diventando il PRIMO CAMPIONE OLIMPICO NEL DORSO.
Settimana prossima scopriremo i numeri dei 200 RANA!