La reattività di Ambrose “Rowdy” Gaines

LOS ANGELES 1984
Finale dei 100 stile libero
L’australiano MARK STOCKWELL, 21 anni, è il favorito: autore di un ottimo 50″27 in batteria parte nella corsia centrale ed è destinato a riportare l’oro in patria 16 anni dopo Michael Wenden.
Accanto a lui, gli statunitensi Mike Heath, 20 ani, vincitore dei Trials, ed Ambrose Gaines, per tutti “ROWDY”, che letteralmente significa teppista.
Rowdy era stato il più forte della specialità all’inizio degli anni 80: nell’81 firmo il WORLD RECORD in 49″36 (battuto poi nell’85 da Biondi) ma, all’apice della sua carriera, aveva saltato Mosca 1980 a causa del boicottaggio USA.
Nel 1981 aveva anche deciso di RITIRARSI, perchè era convinto di aver perso la sua possibilità di vincere l’oro olimpico. Fu il padre a convincerlo, dopo alcuni mesi di stop, a riprendere gl allenamenti in vista del 1984. E mai consiglio fu più azzeccato.
Si qualificò per i Giochi di Los Angeles ma non era il favorito, la sua carriera sembrava in fase calante ed aveva 4 anni in più del rivale australiano e 5 del compagno di squadra.
Ma alla partenza accadde qualcosa di incredibile e controverso: la velocità dello starter nel dare il via colse tutti impreparati, facendo perdere l’attimo fuggente al favorito Stockwell. Tutti furono sorpresi da quello sparo così repentino, ma non Rowdy.
Gaines si fece trovare pronto: il suo coach (Richard Quick) sapeva della propensione dello starter ad anticipare il segnale del via, così avvisò Rowdy. L’americano bruciò tutti e si aggiudico l’oro più ambito: il suo 49″80 era anche record olimpico.
A nulla valsero le proteste dei rivali del team Aussie: i filmati dimostravano che Rowdy era semplicemente stato più reattivo, pronto ad afferrare quello che gli spettava.
Completò quei Giochi con altri due ori, nelle staffette 4×100 stile e mista, coronando così il suo sogno olimpico.
Questa è l’incredibile storia di un predestinato, di un Hall of Famer del nuoto (1995) : Ambrose “Rowdy” Gaines!

Lascia un commento